Ritratto del Cardinal Flavio Chigi
1689 (datato)
olio su tela
74 x 60,5
Albano, Cattedrale San Pancrazio
Autore ignoto
(Siena 1631 – Roma 1693)
Vescovo di Albano dal 1686 al 1689
Nipote di Alessandro VII, nel 1657 fu nominato cardinale con il titolo di Santa Maria del Popolo. Ottenne quindi vari incarichi: soprintendente degli affari generali della Santa Sede, prefetto della Sacra Congregazione della Salute, bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Partecipò a cinque conclavi, i quali elessero Clemente IX, Clemente X, Innocenzo XI, Alessandro VIII e Innocenzo XII. Nel giubileo del 1675 aprì e chiuse la porta santa della basilica di San Giovanni in Laterano. Nel 1686 gli fu assegnata la sede suburbicaria di Albano, che mantenne fino al 19 ottobre 1689. Alessandro VII commissionò nel 1688 i primi lavori di restauro della Cattedrale cui si aggiunsero la costruzione di un cimitero “ecclesiae contiguo” e di una sacrestia, quest’ultima su disegno di Carlo Fontana (1638-1714) che non si sono conservati. Il cimitero fu sostituito dalla navata destra, mentre in luogo della sacrestia oggi vi è la cappella del Santissimo Sacramento.